Dieci anni dopo il Triplete, l’Inter schiaccia lo Shakhtar, vola in finale di Europa League e si riaffaccia tra le grandi. Un 5-0 senza storia per la squadra di Conte: doppiette per Lautaro Martinez e Lukaku e gol di D’Ambrosio. Ucraini mai in partita, totalmente annullati dalle mosse del tecnico nerazzurro che ringrazia un Barella in forma smagliante, stasera capace di disimpegnarsi egregiamente in ogni zona del campo. Inter attenta e paziente, Shakhtar a tratti disordinato e incapace di forzare la giocata offensiva.
Il primo tempo di Conte è stato in linea con quella continuità di cui parlava Marotta nel pre-partita: i nerazzurri hanno vanificato il giro palla della squadra di Castro con la testa, la fisicità e il guizzo giusto, arrivato con un Barella in serata di grazia. L’ex centrocampista del Cagliari ha approfittato dell’errore in rilancio di Pyatov confezionando l’assist per l’1-0 di Lautaro Martinez al 19’ e poco più tardi ha portato l’Inter a un passo dal raddoppio con una conclusione dalla distanza. In precedenza la clamorosa occasione sprecata da D’Ambrosio a ridosso della linea di porta. Shakhtar pericoloso soltanto nel finale con la soluzione personale di Marcos Antonio.
Ancora Lautaro Martinez e la prima sortita di Lukaku hanno avvicinato Conte al 2-0, poi una dormita colossale della difesa nerazzurra (male Bastoni nella circostanza) ha regalato a Junior Moraes la ghiottissima chance del pareggio, annullata dal senso di posizione di Handanovic. Quella ucraina è stata soltanto una fiammata prontamente rispedita al mittente dalla zuccata vincente di D’Ambrosio al 64’, abilissimo a sovrastare gli avversari sul corner in uscita di Brozovic, e dalla doppietta di uno straordinario Lautaro Martinez, che al 74’ ha sigillato il match con un colpo da biliardo all’angolino destro. Meraviglia, in termini di risultato e di gioco, completata dal poker e dal pokerissimo di Lukaku per la gioia di un irrefrenabile Conte.