Tutto pronto il 22 e 23 agosto per il primo evento post lockdown del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano (Siena) con "A Tavola con il Nobile", concorso enogastronomico finalizzato alla promozione del territorio e la cucina tipica di contrada. Una ripartenza per il bel borgo toscano nel segno del gusto dunque, ma a differenza degli scorsi anni, causa Covid-19, non si terrà la sfida ai fornelli con cibi e pietanze della tradizione locale abbinati a calici di Nobile e preparati dalle otto contrade del Bravìo delle Botti, storica manifestazione della località toscana.
In cartellone un evento-amarcord dedicato ai giurati del concorso, per un totale di oltre 150 giornalisti, che hanno partecipato alle avvenute sedici edizioni organizzate a partire dal 2003 su idea del giornalista Bruno Gambacorta insieme al Consorzio di tutela e dirette alla promozione territoriale esaltando la tradizione dei prodotti tipici locali in virtù delle caratteristiche del vino Nobile e Rosso di Montepulciano. Mentre si scaldano i motori per la vendemmia, viene sottolineata la riapertura, già dal mese di giugno, dell'Enoliteca del Consorzio Vino Nobile che ha registrato, fanno sapere dall'organismo di tutela, un "net- to calo di turismo internazionale, ma una grande ripresa di quello italiano e del Nord Europa".
Un'occasione di dialogo e presa di contatto con gli eno appassionati del mercato interno dunque. Il calendario dell'edizione 2020, la numero 17, prevede che sabato 22 agosto al Teatro Poliziano di Montepulciano, sarà raccontata, attraverso immagini storiche e aneddoti storia ed evoluzione di "A Tavola con il Nobile". Il programma prevede sempre nella stessa giornata, all'interno degli eventi del Bravìo delle Botti 2020, la presentazione del Panno del Bravìo, l'inaugurazione della mostra "Bravium: drappi di storia" e la "Festa della Bandiera", ma non la sfida tra gli spingitori delle botti lungo le vie di Montepulciano. Il 23 agosto è prevista la gara fra piccoli sbandieratori e tamburini delle contrade.