Ronaldinho torna in libertà, il procedimento che lo riguarda relativo al passaporto falso attraverso cui ha messo piede in Paraguay è stato sospeso. L'ex fenomeno del Barcellona e del Milan era agli arresti domiciliari da 171 giorni.
Assieme al brasiliano, anche il fratello Roberto è stato rilasciato, nonostante una condanna a due anni di reclusione. Secondo quanto riporta il diario Olé, Ronaldinho dovrà pagare una cauzione di 90mila dollari, mentre il fratello dovrà sborsare 20mila dollari in più.
L'accordo con la giustizia brasiliana prevede per entrambi l'obbligo a comparire davanti ai giudici ogni quattro mesi per un anno, inoltre dovranno essere localizzabili in ogni momento e comunicare una residenza fissa nella città di Rio, senza cambiare i numeri del cellulare. Potranno lasciare il paese solo su autorizzazione della giustizia.
Rino Dazzo