La situazione in Europa, negli ultimi giorni, sta peggiorando sempre più. L'imprevedibilità nella gestione del Coronavirus si legge anche nelle parole del direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, che ha affermato - commentando il crescente numero di casi in Ue che "Gli effetti della pandemia di Covid-19 saranno duraturi e di ampia portata".
UK: I RICOVERATI SUPERANO QUELLI DI MARZO Sfida durissima quella che attende il premier britannico Boris Johnson: gli ospedali ora hanno più pazienti affetti da coronavirus di quanti ne avessero a marzo. A rivelarlo è un alto funzionario del National Health Service. "Situazione da prendere con le pinze" - afferma il direttore del Nhs, il prof. Stephen Powis, il quale ha ribadito che senza ulteriori misure per controllare la diffusione della malattia, i decessi potrebbero arrivare a un numero "troppo alto da sopportare". Johnson presiederà oggi una riunione del comitato d'emergenza Cobra, per "stabilire gli interventi finali" legati alla pandemia del coronavirus.
FRANCIA ROSSA Le zone rosse in Francia aumentano: Tolosa e Montpellier da martedì 13 ottobre diventeranno come la maggior parte delle principali città francesi, zona di massima allerta. Sabato è toccato a Lione, Grenoble, Saint-Etienne e Lilla, nelle scorse settimane a Parigi e Aix-Marsiglia, oltre che a Guadalupa. Misure così rigide sono necessarie, dato il rapidissimo deterioramento dei casi visto nelle ultime ore: un aumento di ricoveri in terapia intensiva e circa 16mila nuovi positivi. A Parigi il 17% dei nuovi tamponi effettuati risulta positivo.
GRECIA NEW ENTRY Il coronavirus in Grecia ha avuto un impatto meno rilevante che nel resto d'Europa, tuttavia le autorità sanitarie hanno annunciato un record giornaliero di 13 decessi per Covid-19, insieme a 280 nuovi casi confermati di infezioni. Anche qui, come in altri Paesi colpiti, quindi sono scattate misure d'emergenza per frenare l'aumento di contagi.
VON DER LEYEN: TEST O QUARANTENA PER CHI ARRIVA DA ZONE ROSSE O ARANCIONI I Paesi dell'Unione europea stanno per adottare un sistema comune di coordinamento degli spostamenti attraverso il blocco di 27 nazioni. L'idea è quella di una mappa comune delle infezioni, che ordina le regioni europee in verdi, arancioni e rosse, in base alla gravità dei loro focolai di coronavirus. "Questo nuovo sistema renderà le cose più facili per i cittadini'', ha affermato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.