Per i vertici delle autorità sanitare la curva epidemica in Italia comincia a frenare. Sono i dati sui nuovi ricoveri, in particolare, a confortare, visto che il bilancio del bollettino odierno è sempre molto pesante, con 37.255 nuovi contagi accertati e 544 vittime.
Il presidente del consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli, parla comunque con soddisfazione di trend confortante: "Ieri è stato il quarto giorno di fila di rallentamento dei ricoveri in terapia intensiva, c'è una decelerazione che ovviamente andrà confermata".
Per Brusaferro, presidente ISS, l'obiettivo immediato rimane quello di "ridurre l'indice Rt sotto 1 per non sovraccaricare i servizi sanitari". E i nuovi ricoveri in terapia intensiva nell'ultimo giorno sono 76, per un totale di 3.306 in tutta Italia. Negli altri reparti 31.398 persone (+484), in isolamento domiciliare 653.731 persone.
In aumento invece i guariti (+12.196), mentre si attendono i risultati delle misure più stringenti per le regioni denominate "zone rosse" (da domani anche Campania e Toscana). Per il momento Lombardia sempre in testa con 8.129 nuovi casi, seguita da Piemonte (4.471), Veneto (3.578) e Campania (3.351).