SPERANZA: "PARLARE ORA DI NATALE SAREBBE ASSURDO" Il picco dei contagi da coronavirus in Italia dovrebbe essere tra sette giorni. Questo è quanto sostiene Roberto Speranza, che sulla questione "Natale" non si sbilancia. "Mancano ancora quaranta giorni, che dal punto di vista epidemiologico sono un tempo molto lungo. Per me ora è davvero una discussione lunare", dice il ministro della Salute.
MIOZZO (CTS): "NATALE? PRIORITÀ ALLE SCUOLE" Le nuove misure anti Covid "sembra stiano dando qualche risultato positivo. I dati però devono essere letti in una sequenza temporale più ampia delle ultime 24 ore". Così Agostino Miozzo, coordinatore del Cts, ha commentato gli ultimi dati epidemiologici al "Corriere della Sera". "Abbiamo davanti a noi una maratona - ha continuato - che non si concluderà di certo il 25 dicembre, ma che durerà ancora per molto tempo: sta a noi rispettare rigorosamente le norme del governo per ritornare preso alla normalità".
ARCURI: "TERAPIE INTENSIVE SENZA PRESSIONE" "Attualmente i ricoverati in terapia intensiva in Italia sono 3.300: su questo reparto non c'è pressione". Queste le parole rassicuranti del commissario per l'emergenza covid Domenico Arcuri - che snocciola i numeri della seconda ondata. "Al picco abbiamo avuto nel nostro Paese circa 7 mila pazienti in rianimazione, duemila di più della totale capienza dei reparti. Oggi abbiamo circa il doppio dei posti in terapia intensiva - 10mila - e arriveremo a 11.300 nel prossimo mese".