UN NUOVO METODO DI SCREENING Economici, rapidi e - si presume - affidabili. L'identikit dei nuovi test rapidi per il covid dovrebbe essere questo: una rivoluzione nello screening dei pazienti positivi. I test "fai da te", simili a quelli per la gravidanza, sono già in fase di studio in Veneto e il governatore Zaia ha affidato il coordinamento del progetto alla Microbiologia dell’Ospedale di Treviso, diretta dal dottor Roberto Rigoli. Oggi, 16 novembre, arrivano nei magazzini della sanità veneta i primi 5.000 e nei prossimi giorni si concluderanno le analisi per la verifica della validità e della sensibilità del tampone.
COME FUNZIONA E QUANTO COSTA Si tratterà di una validazione "in doppio": ogni esame eseguito con il kit verrà infatti verificato sul soggetto con il classico tampone molecolare. Si tratta, in sintesi, di un tampone da inserire nelle fosse nasali che poi va messo nel contenitore del reagente, per avere il risultato di positività o meno al SarsCov2. Il passaggio cruciale sarà la validazione da parte dell’Istituto superiore di Sanità (Iss). Quanto costerà quando sarà disponibile? "Meno di 3 euro", spiega Rigoli all'Ansa.