L'ultimo a essere colpito dal coronavirus è stato Lucas Torreira, ex Sampdoria e Pescara attualmente in forza all'Atletico Madrid, appena rientrato in Spagna poche ore fa dal Sud America. Il numero di contagiati nel ritiro dell'Uruguay sale adesso a quota 12 tra giocatori e staff in questa sosta diventata un boomerang per i club. I timori espressi da tecnici e addetti ai lavori hanno trovato conferma dato che i casi di Covid 19 tra i nazionali sparsi per il mondo sono stati tantissimi, specialmente in Sud America dove si aggiungono all'elenco anche Ecuador, Cile e Brasile.
Poco prima della notizia di Torreira la Auf, la federazione calcistica dell'Uruguay, aveva annunciato la positività di altre sette persone, fra cui i due giocatori Alexis Rolin (ex Catania) e Diego Rossi oltre al medico della squadra Alberto Pan nei test effettuati ieri sera dopo la partita contro il Brasile persa per 2 a 0 e valevole per le qualificazioni ai Mondiali del 2022. Lunedì, invece, l'arrivo del Covid era toccato alla stella Luis Suarez, al secondo portiere Rodrigo Muñoz e al capo ufficio stampa dell'Auf Matias Faral. Il focolaio è partito sabato scorso dal difensore del Palmeiras Matias Viña a cui sono seguiti questi altri 11 casi che si trovano adesso tutti in isolamento.
Il focolaio della Celeste è visto con preoccupazione anche in Italia da Cagliari, Juventus e Fiorentina per i loro giocatori convocati dal commissario tecnico Tabarez e che adesso stanno facendo rientro in Italia: Godin e Nandez nel primo caso, poi Bentancur e Caceres.
Ieri intanto l'Uruguay ha fatto registrare il record di nuovi casi giornalieri con 104 positivi: per la prima volta da quando è stata dichiarata l'emergenza sanitaria a metà marzo la cifra dei nuovi casi ha toccato le tre cifre.
Matteo Forciniti