Per quanto riguarda il vaccino Oxford-AstraZeneca, che ricordiamo è prodotto anche in Italia, a Pomezia, i risultati sono ottimi e danno al mondo la speranza di porre fine alla pandemia all’inizio del 2021.
I vaccini Pfizer e Moderna giocheranno un ruolo fondamentale ma il vaccino di Oxford è molto più indicato all’immunizzazione di massa che coinvolge miliardi di persone.
In base ai risultati ottenuti dal vaccino di Oxford sembra che la somministrazione impedirà alle persone di rimanere contagiate e trasmettere il virus. I risultati precedenti mostravano soltanto che avrebbe impedito a una persona di ammalarsi.
Il vaccino Oxford può essere conservato e trasportato in un normale frigorifero, mentre gli altri due richiedono il congelatore.
E’ inoltre molto più economico: costerà da 2,25 a 3,37 euro a dose, rispetto ai 16,84 euro di Pfizer e tra i 21,33 e 31,43 euro per il vaccino Moderna. Il vaccino Oxford si basa su una tecnologia consolidata, il che significa che è più facile da produrre su larga scala.
Gli scienziati non sono del tutto sicuri, ma ritengono che una mezza dose “stimoli” il sistema immunitario e la seconda dose completa aumenti la protezione. Somministrare una dose completa può portare a una reazione eccessiva del sistema immunitario e all’eliminazione delle cellule vitali su cui si basa il vaccino. Prima che si attivi l’immunità dalla prima dose, saranno necessarie sei settimane.
Tra le due dosi c’è un intervallo di quattro settimane, dunque altre due settimane prima dell’inizio della protezione. Non è chiaro quanto durerà l’immunizzazione ma secondo il team di Oxford dovrebbe essere di un anno, ipotizzando che tutti dovranno sottoporsi annualmente al vaccino.
Quali sono i rischi? I dati completi non sono ancora stati pubblicati, ma il vaccino di Oxford dovrebbe essere sicuro. Complessivamente più di 100.000 persone sono state coinvolte negli studi che hanno prodotto dei dati. Di solito un vaccino riceve l’autorizzazione dopo i test su 2.000 o 3.000 persone.
Segnerà la fine di Covid? Gli esperti sono sempre più fiduciosi che nel prossimo anno la vaccinazione metterà come minimo fine alle restrizioni.
Gli scienziati hanno già previsto che con un vaccino che fornisce una protezione dell’80% non ci sarà bisogno del distanziamento sociale.
E il risultato di oltre il 90% è ben superiore. Potrebbero essere necessari alcuni anni prima che la popolazione mondiale venga vaccinata e il Covid di tanto in tanto potrebbe tornare ma un vaccino efficace significa che i lockdown diventeranno obsoleti.