C'è un detto negli Stati Uniti: 'Nel Texas tutto è più grande". All'inizio era soprattutto il riferimento alla superficie dello stato: per avere un'idea è più del doppio dell'Italia. Poi è diventata quasi un'abitudine, qualsiasi cosa si faccia nel Texas è sempre più grande che da altre parti. E lo stesso si può dire anche per quello che riguarda l'energia solare. "Il Texas - ha detto Georgios Papadimitriou che dirige Enel Green Power North America - è lo stato negli USA che maggiormente si sta espandendo in termini di crescita. Qui l'energia solare è appena cominciata". Con una protagonista assoluta: Enel Green Power che in autunno, solo il primo esempio, ha completato un parco solare fotovoltaico da 497 megawatt a Scurry in Kaufman County non lontano da Dallas, che ovviamente è diventato anche il più esteso del Texas con l'aggiunta di un record personale, per la compagnia italiana, che l'ha completato in appena due anni, in precedenza non era mai successo di arrivare alla conclusione del progetto in così poco tempo. Ma perchè il Texas, oltre alle dimensioni del suo territorio, è diventato lo stato dove maggiormente si sta espandendo questa forma di energia?
Lì è tutto più semplice: i processi di autorizzazione e costruzione sono relativamente rapidi e facili con poche restrizioni su dove i progetti possono connettersi alla rete. Così a metà ottobre sono iniziati i lavori di realizzazione di Azure Sky, ad ovest di Dallas-Fort Worth, circa 300 chilometri, nella contea di Haskell. Si tratta del secondo progetto ibrido nel Nord America e dovrebbe entrare in funzione entro l'estate dell'anno prossimo. Il primo impianto di accumulo solare si era avuto sempre in Texas, appunto il Lily DC. La componente solare del complesso sarà composta da 700.000 moduli bifacciali in grado di generare 586 GWh di elettricità all'anno che, nella maniera tradizionale, nello stesso lasso di tempo, avrebbero portato all'emissione di 386.000 tonnellate di anidride carbonica. Enel Green Power prevede di installare circa 1 GW di progetti eolici e solari su scala industriale negli Stati Uniti e Canada ogni anno nell'ambito di un piano strategico per ora triennale.
"Lo sviluppo dell'energia solare negli Stati Uniti è sulla buona strada ed entro il 2030 si potrà arrivare ad occupare quasi 2 milioni di acri di superficie - ha spiegato Marcus Krembs, responsabile della sostenibilità di Enel North America - l'utilizzo del suolo rimane la chiave di base per gli sviluppatori e l'industria dell'energia solare deve continuare a spingere per innovazione e gestione del territorio. Ed Enel Green Power sostiene questo movimento attraverso l'adozione di pratiche solari a doppio uso: utilizzo del suolo per benefici sia agricoli o ecologici che per l'energia solare. Per raggiungere questo obiettivo, per arrivare a un'energia davvero sostenibile e pulita, abbiamo integrato diverse pratiche dalla creazione di habitat su larga scala per le specie di insetti impollinatori, per aumentare i raccolti, ospitare pascoli, riducendo i costi di manutenzione aumentando al tempo stesso la competitività solare, beneficiando in questo modo sia gli ecosistemi locali che gli agricoltori. Enel Green Power vede l'innovazione e la gestione della sostenibilità, come un doppio uso per rafforzare l'impegno della nostra azienda al fine di favorire il progresso sostenibile".
Solo negli Stati Uniti, tra energia idroelettrica, eolica, solare e geotermica, Enel Green Power ha 67 impianti per un totale di 5.7 GW e se il Texas rappresenta lo stato dove si può prevedere la maggior espansione, la presenza del gruppo italiano si può dire sia capillare dall'est all'ovest, dal nord al sud del Paese. Un altro esempio, importante, per l'Enel arriva dal Minnesota con la centrale solare Aurora che produce energia sufficiente a soddisfare il bisogno annuo medio di 17.000 famiglie americane, evitando al tempo stesso l'emissione di 150.000 tonnellate di anidride carbonica fuori dall'atmosfera. "Progetti come questo - ha aggiunto Krembs - dimostrano come possiamo fornire energia rinnovabile in modo ancora più economico, con maggiori vantaggi per i consumatori, offrendo energia pulita, conservando al tempo stesso l'agricoltura. Si può ottenere energia pulita, mantenendo questi bellissimi paesaggi. Un tipo di innovazione connesso alla natura, alla agricoltura e alla comunità".
Roberto Zanni