Si fa sempre più pesante la posizione della Juventus, sotto il profilo penale e - di conseguenza - anche sportivo, visto che ci sono pochi dubbi sull'eventuale responsabilità diretta del club bianconero sul pasticciaccio dell'esame-farsa di italiano sostenuto da Luis Suarez a settembre a Perugia.
I pm della procura del capoluogo umbro, infatti, scrivono: "Sussistono fondati dubbi che i rappresentanti della Juve abbiano potuto avere contezza, nel lasso temporale dall’8 al 14 settembre, di questo procedimento e delle attività tecniche in corso". E l'avviso di una "talpa" sulle indagini in corso avrebbero indotto i dirigenti bianconeri a mollare di colpo la pista Suarez per prendere a tempo di record Morata.
Anche in vista del repentino cambio di rotta, infatti, il legale della Juventus, Maria Turco, in una telefonata con il direttore generale dell'Università per Stranieri di Perugia, Simone Olivieri, avrebbe improvvisamente cessato le pressioni per una conclusione veloce dell'iter, dicendo: "Suarez faccia l’esame come una persona che di mestiere non tira calci al pallone". Insomma, senza favoritismi.
Sempre dalla Procura di Perugia, come riportato su La Repubblica, sottolineano come nella testimonianza resa dall'avvocato Luigi Chiappero lo scorso 25 ottobre, lo storico legale bianconero "nella parte in cui dichiara di aver contattato la viceprefetta Antonella Dinacci dopo averne trovato il nominativo sul sito del Viminale” e nel passaggio con cui sostiene "gli venne fatto capire da Dinacci che i tempi per ottenere la cittadinanza entro il 6 ottobre non ci fossero", in realtà sarebbero arrivati a parlare con Dinacci dopo aver scomodato addirittura la ministra De Micheli, amica di gioventù del plenipotenziario Juve Fabio Paratici.
Non solo: i tempi per l'ottenimento del passaporto in realtà ci sarebbero stati tutti. I pm di Perugia ipotizzano dunque che dietro le difficoltà nelle indagini ci sarebbe stato un "inquinamento probatorio" da parte dello stesso avvocato Chiappero e di Paratici, che con le loro false dichiarazioni avrebbero intralciato le indagini. Insomma, più emergono dettagli e più diventa difficile credere che la Vecchia Signora abbia agito in buona fede, che fosse all'oscuro di tutto e soprattutto che abbia mollato di colpo Suarez per prendere Morata per pure ragioni sportive.