Quattro italiani su dieci (40%) che ricevono la tredicesima quest’anno hanno programmato di destinarla prioritariamente al risparmio, con una netta inversione di tendenza rispetto al passato quanto a prevalere nettamente erano i regali. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè dalla quale risulta evidente la preoccupazione diffusa tra i lavoratori con l’allarme per il rischio di una terza ondata della pandemia.
L'ammontare complessivo delle tredicesime di poco superiore ai 41 miliardi quest'anno è inferiore – sottolinea la Coldiretti - a quello dell'anno scorso prevalentemente a causa del calo dell'occupazione e della Cig.
Per circa tre italiani su dieci (27%) – continua la Coldiretti - la mensilità aggiuntiva servirà al pagamento di tasse, mutui, rate e bollette in scadenza. L‘appuntamento con la tredicesima coincide infatti – precisa la Coldiretti - con il saldo dell’Imu. Una percentuale analoga del 27% invece ha deciso di destinarla per i tradizionali regali da mettere sotto l’albero mentre un 6% ha programmi diversi.
La conferma dell’importanza delle tredicesime per lo shopping viene dal fatto che – continua la Coldiretti – negli ultimi dieci giorni prima del Natale si concentra oltre la metà degli acquisti nonostante l’appuntamento del Black Friday di novembre e le numerose offerte che spingono ad anticipare gli acquisti.
Nel clima di sobrietà, si registra quest’anno – conclude la Coldiretti – una spinta verso regali utili che privilegia l’enogastronomia, per l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola, che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e i profumi della tradizione del territorio.