Nel mondo dei ristoranti le stelle sono sinonimo di buona tavola e successo: più se ne hanno, meglio è. Umberto Menghi invece ha fatto di più: una sola stella, ma dal valore infinito. Chef toscano, nato a Pontedera, che ha fatto grande la scena culinaria di Vancouver in Canada, a Menghi infatti è stata conferita un'onorificenza speciale: l'Ordine della Stella d'Italia. Si tratta di un titolo che arriva direttamente dal Presidente della Repubblica ed è riservato a italiani espatriati o stranieri che hanno dato un contributo eccezionale alla promozione della cultura e al patrimonio dell'Italia fuori dai confini. Una onorificenza che il Presidente Sergio Mattarella ha conferito a Umberto Menghi per i suoi successi, per la sua cucina e per il fatto che, attraverso i suoi piatti, ha reso celebre l'Italia in Canada da oltre cinquant'anni.
"Umberto Menghi è un ambasciatore della migliore cucina italiana a Vancouver e nella British Columbia - la motivazione spiegata dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio - essendo stato uno dei primi ristoratori a fondare autentici ristoranti italiani nel British Columbia, ha formato generazioni di chef promuovendo le vere tradizioni italiane di cui è sempre stato profondamente affezionato". Menghi, toscano di Pontedera, pur essendo stato il fulcro della cucina tricolore a Vancouver per così tanto tempo, non ha mai però interrotto i legami che lo uniscono alla sua terra proprio attraverso il suo lavoro che rappresenta allo stesso tempo la sua enorme passione. Così, ed è solo un esempio, a Ripoli, sempre in provincia di Pisa, c'è il suo Villa Delia di Umberto & Cooking School dove organizza corsi di formazione sulla cucina italiana.
Menghi oltre a essere un punto di riferimento mondiale per la cucina italiana tra i fornelli, ha scritto anche libri e ha creato una catena di di ristoranti di altissima cucina a Vancouver e Whistler. Attraverso i suoi piatti ha anche naturalmente promosso in maniera continua i migliori prodotti enogastronomici italiani nella regione, agevolandone in questo modo la importazione in Canada. Durante la sua lunga e prestigiosa carriera Menghi ha creato e gestito ristoranti che hanno fatto la storia della gastronomia italiana del Canada: basta citare 'La Trattoria' e 'Il Caminetto' a Whistler, poi passando dalla cucina alla scrivania ecco i libri tra i quali spicca, e non poteva essere diversamente, 'Toscana Mia'. Ma Menghi ha avuto anche il proprio show televisivo 'The Elegant Appetite'.
Oggi Menghi continua la sua storia fatta di incredibili sapori con 'Giardino Restaurant' a Vancouver, locale la cui cucina si ispira a quella toscana e che dopo una breve chiusura a causa della pandemia, ha riaperto le proprie porte lo scorso novembre. "Quando sono arrivato a Vancouver nel 1969 - ha ricordato Menghi - tutto quello che volevo fare era cucinare in maniera genuina, fresca per poterla gustare esattamente come l'avremmo fatto in Italia. In quel momento non sapevo dove la mia vita mi avrebbe portato, ma sono felice di aver diffuso la mia gioia e il mio impegno per il cibo italiano, in lungo e in largo. E sono davvero umilmente onorato di poter ricevere l'Ordine della Stella d'Italia". Menghi riceverà l'onorificenza l'anno prossimo con una cerimonia che si svolgerà per le celebrazioni, in giugno, per la 75ª Festa della Repubblica. A Vancouver nessuno lo chiama Mr. Menghi, per tutti è Umberto.
Nato a Pontedera a 16 anni era già in una scuola di cucina a Roma, per cominciare la sua avventura. Poi il Canada, arrivato senza un dollaro in tasca... "Sono cresciuto con un buon gusto per la natura - ripete spesso - tritavo cipolle e pomodori per aiutare mia madre a preparare i pasti per la famiglia. Ma per me i miei genitori avevano altri piani: mi misero in un seminario, dovevo diventare prete, ma ho rubato una bicicletta e sono scappato. Ecco quanto ero bravo come prete... Mi ero rifugiato in una trattoria, ho aiutato i proprietari in cucina fino a quando non mi hanno ritrovato. Poi convinsi i miei genitori a mandarmi alla scuola di cucina". Da lì il lungo viaggio: dall'Italia a Londra al Canada, prima Montreal per poi arrivare a Vancouver dove ha reinventato la cucina locale.
Sandra Echenique