Una mostra fotografica per i cento anni dalla nascita di Alberto Sordi, che ripercorre la vita, la carriera e il mondo di un artista che, forse, più di ogni altro ha saputo esplorare e rappresentare l'Italia e l'italianità dal dopoguerra ai giorni nostri, è stata inaugurata a Buenos Aires.
Sordi 100, organizzata dall'Ambasciata italiana in Argentina, è stata realizzata nel quadro del programma culturale 'CARAsdeITALIA'. A inaugurarla, presso il Centro culturale Kirchner (CCK) - dove resterà aperta al pubblico fino al 31 gennaio secondo le modalità previste dalle misure di prevenzione e distanziamento per la pandemia - è stato l'ambasciatore d'Italia Giuseppe Manzo, insieme al ministro della Cultura argentino, Tristan Bauer.
"Siamo felici di poter tornare a organizzare una mostra 'presenziale' e, pur con le limitazioni previste, offrire al pubblico l'omaggio di Italia e Argentina al celebre e amato attore e regista italiano", ha dichiarato Manzo, ricordando le numerose iniziative che, in questi mesi di pandemia, l'Ambasciata ha organizzato in modalità virtuale anche in collaborazione con il Ministero della Cultura argentino.
La mostra si compone di una trentina di fotografie inedite scattate nei set cinematografici e provenienti dall'Archivio storico 'Enrico Appetito', dall'Archivio familiare del creatore della mostra, Antonio Cervi, e dalla Fondazione Cinemateca Argentina.