Ci siamo quasi, ormai. Mancano quattro giorni al V-day. Il 27 dicembre, infatti, partirà la campagna di vaccinazione contro il covid. Sono in arrivo dal Belgio le prime 9.750 dosi: una volta in Italia, saranno distribuite - il 26 dicembre, nel giorno di Santo Stefano - ai 21 siti individuati da cui prenderà ufficialmente il via la sfida al coronavirus.
La lotta al covid entra dunque in una fase cruciale, la più delicata, quella decisiva. Si sa già chi sarà la prima persona a sottoporsi al vaccino Pfizer-BionTech. Si tratta di Claudia Alivernini, romana di 29 anni: è un'infermiera e lavora presso il reparto di malattie infettive dell'Istituto Spallanzani, nella Capitale. Laureata in scienze infermieristiche, ha sfidato 'sul campo' il covid: non solo in corsia, ma anche prestando assistenza domiciliare agli anziani.
Non sarà una battaglia che si concluderà a stretto giro. Lo ricorda anche il presidente dell'Aifa (Agenzia italiana del Farmaco) e consulente della Regione Veneto, Giorgio Palù, secondo il quale per raggiungere l'immunità di gregge “bisognerà avere una copertura vaccinale del 60-65%”. Palù ha poi aggiunto che “Pfizer e Moderna, pur effetti collaterali un po' maggiori dei vaccini normali (rialzo febbrile, astenia, mialgia, cefalea) hanno una efficacia del 95%”.