Non è il caso di lasciarsi andare ad allarmismi, al momento. Ma negli Stati Uniti ha sollevato più d'una polemica il caso di un infermiere americano positivo al covid dopo aver ricevuto il vaccino firmato Pfizer. La casa farmaceutica è subito intervenuta spiegando che “analizzerà il caso” e aggiungendo che “la persona potrebbe aver preso il virus prima del vaccino oppure subito dopo”.
In una nota Pfizer ha sottolineato che “il vaccino assicura una certa protezione contro il covid per circa 10 giorni dalla prima dose, ma si rafforza in maniera significativa in seguito alla seconda dose (ecco perché servono due dosi, ndr)”.
Su Facebook l'infermiere, 45 anni, ha raccontato di essersi sottoposto al vaccino il 18 dicembre, per poi risultare positivo nel giorno di Santo Stefano, il 26 dicembre, dopo aver prestato servizio in un'unità covid.