Entro il 2023 futuri satelliti realizzati in legno potranno risolvere in parte il problema crescente della spazzatura spaziale. Basta pensare, infatti, che, stando alle stime del World Economic Forum (Wef), dei quasi 6mila satelliti utilizzati per le comunicazioni, la navigazione e le previsioni meteorologiche, che orbitano intorno alla Terra, il 60% è in disuso e non operativo.
I ricercatori dell'Università di Kyoto stanno provando a mettere a punto i primi satelliti al mondo realizzati in legno che possono, alla fine del loro ciclo vitale, bruciare senza rilasciare detriti o sostanze nocive nell'atmosfera. Il lancio, secondo i programmi del team di ricerca giapponese, è previsto per il 2023. A segnalare la notizia è il dottor Mattia Carlin, Advisor della Fondazione Italia Giappone.
La Fondazione Italia Giappone è stata istituita dal Ministero degli Affari Esteri nel 1999 con l'obiettivo di affiancare la sua azione di approfondimento delle relazioni tra Italia e Giappone e di promuovere l'immagine dell'Italia in Giappone e del Giappone in Italia attraverso iniziative in campo culturale, scientifico ed economico. Svolge la sua attività in collaborazione con la Farnesina, l'Ambasciata d'Italia a Tokyo e gli Istituti Italiani di Cultura.