E, ora, preoccupa non poco la variante brasiliana del covid che sta mettendo in ginocchio l'area della giungla amazzonica. Sul banco degli imputati è finito il presidente del Brasile Bolsonaro, definito “genocida” dal governatore di San Paolo, Joao Doria, per il modo in cui sta gestendo l'emergenza coronavirus.
Mentre è corsa contro il tempo per assicurare bombole di ossigeno ai pazienti covid (si è attivata 'aeronautica brasiliana) e cercare di dare respiro a ospedali ormai al collasso (quelli di Manaus su tutti), gli altri Paesi, tra cui l'Italia, prendono provvedimento per impedire che il nuovo ceppo del virus inizi a circolare.
Attraverso la sua pagina Facebook, il ministro della Salute Speranza ha annunciato di aver “firmato una nuova ordinanza che blocca i voli in partenza dal Brasile e vieta l’ingresso in Italia di chi negli ultimi 14 giorni vi è transitato. Chiunque si trovi già in Italia, in provenienza da quel territorio, è tenuto a sottoporsi a tampone contattando i dipartimenti di prevenzione. È fondamentale che i nostri scienziati possano studiare approfonditamente la nuova variante. Nel frattempo scegliamo la strada della massima prudenza”.