La spedizione al Polo Sud parla napoletano. E' composta da ricercatori dell'Università Parthenope di Napoli la speciale "task force" di scienziati che, fino al prossimo 14 febbraio, a bordo della nave rompighiaccio Laura Bassi, indagherà quello che è considerato, da tutti, un laboratorio naturale del pianeta: l'Antartide.
UN TEAM MADE IN NAPLES
Il team "made in Naples" è composto, infatti, da Pasquale Castagno, Yuri Cotroneo e Giovanni Zambardino del Dipartimento di scienze e tecnologie dell'ateneo campano e dal prof. Pierpaolo Falco, oceanografo, appena trasferitosi dalla Parthenope all'università politecnica delle Marche.
I PROGETTI MORSEA ED ESTRO
Le attività di studio in Antartide rientrano nell'ambito dei progetti Morsea (Marine Observatory of the Ross Sea) ed Estro (studio della dinamica delle acque) finanziati dal Programma Nazionale di Ricerche in Antartide - PNRA per investigare la variabilità della circolazione oceanica antartica e fare luce sui cambiamenti climatici in atto.
IL COORDINAMENTO DELLA RICERCA
Come spiega anche l'agenzia Dire, le attività dei ricercatori saranno seguite dall'Ateneo napoletano dal direttore del Dipartimento Giorgio Budillon – in passato spesso protagonista di queste missioni – da Giannetta Fusco e, per il supporto tecnico amministrativo, da Elvira Marrone, Imma Romagnuolo, Alessandra Avallone, Massimo de Stefano e Arturo de Alteris.