Un colpo grosso che sta facendo rumore a Miami Beach. L'ha messo a segno Alessandra Lo Savio, produttrice cinematografica italiana, famosa in particolare per 'L'uomo che uccise Don Chisciotte'. Lo Savio, che con la sorella Giorgia a Miami ha la sede di diverse società, ha fatto il suo ingresso tra i grandi vip di South Beach: e parliamo degli ultra milionari ovviamente. Come? Ha acquistato un esclusivo, lussuoso palazzo in una delle zone più ricche di Miami Beach: Venetian Islands, catena di isolette artificiali create nella Biscayne Bay. Sono Biscayne Island, San Marco Island, San Marino Island, Rivo Alto Island, Belle Isle e Di Lido Island dove, nella punta, si trova la casa da 15,5 milioni di dollari acquistata da Lo Savio. C'è anche Flager Monument Island, che però rimane ancora disabitata, fu realizzata originariamente nel 1920 come memoriale del pioniere delle ferrovie Henry Flager. Tutte le isole sono collegate con ponti alla terraferma.
Ma ecco la nuova residenza di Alessandra Lo Savio: quasi 800 metri quadrati è stata venduta da Dilido Home LLC, società gestita da Ron Schmeichel. Il prezzo per squadre feet, cioè 0,092 metri quadrati è stato di $1.895, quasi nove volte la media di Miami ($261). E anche questa vendita/acquisto conferma il trend di Miami che, pandemia oppure no, per quello che concerne il mercato immobiliare, e in particolare quello relativo all'extra lusso, continua a volare: infatti soltanto due anni fa la stessa villa era stata comprata per $8,68 milioni, vale a dire che in nemmeno tre anni il valore è quasi raddoppiato riflettendo la crescita esponenziale della domanda in particolare in questa parte di Miami Beach. La casa era stata costruita fronte mare nel 2006 e ha 6 camere da letto e 5,5 bagni, ovviamente c'è la piscina e anche il molo privato per attraccare barche, motoscafi, in poche parole non manca nulla e vorremmo anche vedere con $16 milioni di dollari...
Alessandra Lo Savio, assieme alla sorella Giorgia è una delle figure emergenti nel mondo della produzione cinematografica: uno dei suoi film più conosciuti è stato 'L'uomo che uccise Don Chisciotte' un progetto che tre anni fa le entusiasmò. "Non solo siamo orgoglioso nel sostenere Terry Gilliam (il regista, famoso per 'La leggenda del re pescatore' e altre pellicole ndr) nella realizzazione di questa fiction visionaria per il grande schermo - avevano dichiarato Alessandra e Giorgia - ma gli siamo davvero grate per averci accolte nel suo universo immaginario, entrambe non possiamo più farne a meno". Non solo film, ma anche musica attraverso Alacran Records, sussidiaria di Alacran Group, società primaria delle sorelle Lo Savio, che ha la propria base tra Miami e Montego Bay in Giamaica.
Ma se Alessandra Lo Savio è un nome importante nel cinema e lo sta creando anche nella musica, ha un fortissimo impegno anche nella filantropia. Con la sua Alacran Foundation infatti ha aiutato tanto in particolare la Giamaica diventando poi anche parte importante nel progetto che nel 2019 ha consentito alla nazionale femminile del Paese caraibico, le Reggae Girls, di partecipare ai Mondiali di Francia (prima volta assoluta a una World Cup, avversarie poi anche dell'Italia, 5-0 per le azzurre) dopo che per due volte la federazione calcio locale aveva tolto ogni sussidio al team. Iniziativa che era stata lanciata da Cedella Marley, figlia di Bob, che adesso vive anche lei a Miami, attraverso la Bob Marley Foundation per poi coinvolgere ed entusiasmare anche Lo Savio.
"La preparazione è un fattore chiave per il successo - aveva detto Alessandra - ecco perchè per noi è stato molto importante fornire un aiuto per lo svolgimento degli allenamenti adeguati al fine di garantire alle nostre Girls la possibilità di competere. I risultati raggiunti finora dalle Reggae Girls sono sicura siano solo l'inizio per il calcio femminile in Giamaica".
Roberto Zanni