"Il governo ha revocato le autorizzazioni per l'esportazione di missili e bombe d'aereo verso l'Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti", ha annunciato via Facebook Luigi Di Maio. Scelta condivisa da parte di Manlio Di Stefano, che ha sottolineato l'aver agito "prima da pacifista che da sottosegretario di stato". "Un atto che ritenevamo doveroso - ha continuato, invece, il Ministro degli Esteri -, un chiaro messaggio di pace: il rispetto dei diritti umani è per noi fondamentale".
LO SCONTRO M5S-IV: "VERGOGNOSA EREDITA' LASCIATACI DA RENZI" "L'obiettivo era bloccare una vergogna eredità di renziana memoria, ai tempi del suo mandato da premier, nel 2016: la maxi-commessa pattuita con l'Arabia Saudita da oltre 20mila bombe, proprio nel clou della tragica guerra in Yemen", ha scritto Di Stefano. L'"attacco" coincide con la partecipazione del leader di Iv alla cosiddetta "Davos del deserto", tenutasi a Riad.