Centrodestra compatto contro ogni ipotesi di riedizione di un "governo giallorosso". No al "Conte ter" è il mantra che riecheggia in casa FdI, Lega e Fi. Quanto invece all'ipotesi "voto anticipato", qui le strade divergono. Sì, perché se salviniani e meloniani, sotto sotto, l'occhio alle urne un po' lo strizzano, sono i forzisti a voler scongiurare un'eventualità del genere.

SALVINI (LEGA): MANDATO A FICO E' TEMPO PERSO
Il mandato esplorativo di Fico è solo "altro tempo perso", taglia corto Matteo Salvini in un'intervista al Tg2. È un mese che l'Italia è ferma e tornano al tavolo gli stessi Conte, Renzi, Di Maio e Zingaretti con l'aggiunta di Fico. Basta" sbotta ancora il segretario del Carroccio.

MELONI (FDI): VOTO, SOLUZIONE PIU' RESPONSABILE
Il "voto è la soluzione più responsabile, dice la leader Fratelli d'Italia Giorgia Meloni giudicando il mandato esplorativo a Roberto Fico una scelta politica, da parte del Capo dello Stato, "che ha un ampio ventaglio di possibilità, incluso lo scioglimento delle Camere previsto dalla Costituzione" dice in un'intervista a "Repubblica".

PARLAMENTO NON HA NUMERI PER SOLUZIONE EFFICACE
Questo Parlamento, sottolinea la leader di FdI "non ha i numeri per una soluzione efficace, come dimostra la storia dell'ultimo anno. E se si farà un governo sarà perfino più debole di quelli passati, indipendentemente da chi esplori".

MELONI (FDI): PERSI DUE MESI IN LITI 
Per l'esponente della destra italiana: rifare lo stesso governo giallorosso "dopo aver perso due mesi in liti, trattative, compravendite" sarebbe "un bieco gioco di palazzo e di poltrone". Poi "mi pare che i tempi siano sempre più lunghi e l'Italia non se lo può permettere". In due mesi, ribadisce la presidente di Fdi: "avremmo già votato e avremmo avuto un governo stabile e serio per cinque anni".

CRISI INFINITA, ITALIANI ESAUSTI
Questa "è una crisi infinita e gli italiani sono già esausti". In ogni modo alla Meloni non sembra "dai nostri colloqui, che il presidente Mattarella abbia escluso il voto".

"NO APERTURA A IPOTESI ISTITUZIONALE"
"Ovviamente, per rispetto al presidente Mattarella, "le sue soluzioni andranno vagliate. Ma non esiste alcuna apertura a ipotesi istituzionali o come le si voglia chiamare. Sicuramente non da parte di Fratelli d'Italia" ribadisce ancora la parlamentare romana. Il voto per la presidente di FdI resta, dunque, "la soluzione più responsabile". Il rischio che questa posizione sia lontana dal resto del centrodestra non la preoccupa: "Mi sono sempre assunta la responsabilità delle mie scelte. Anche per questo gli italiani ci premiano".

CARFAGNA (FI): FAVOREVOLI A GOVERNO DRAGHI
Dal canto suo, il leader di Fi Silvio Berlusconi torna ad invocare un esecutivo di alto profilo. La cui leadership Mara Carfagna, esponente di Fi, intervistata da "La Repubblica", indica nell'ex presidente della Bce, Mario Draghi. "Chi meglio di lui potrebbe dar vita a un governo di salvezza nazionale"? dice la parlamentare salernitana.

BERLUSCONI (FI): SERVE GOVERNO CON MIGLIORI FORZE PAESE
Dalle colonne del "Corriere della Sera", intanto, il Cavaliere rilancia con forza la proposta di un governo che sia capace di coinvolgere le migliori forze del Paese, convinto che "tentare di riproporre la maggioranza uscente, con tutte le sue debolezze e le sue contraddizioni, sia un grave errore". Ma questo, secondo Berlusconi "non dipende dal presidente della Repubblica".

METTERE DA PARTE INTERESSI E CONFLITTI
Per il leader forzista: "l'Italia, in questo momento drammatico, avrebbe bisogno di un governo di alto profilo, con tutte le forze migliori del Paese, mettendo da parte i conflitti e gli interessi di parte". "Ne sono convinto e l'ho proposto più volte in questi mesi di fronte all'aggravarsi dell'emergenza, quella sanitaria e quella economica. E lo abbiamo anche dimostrato in Parlamento" conclude il Cavaliere.