172.800 dosi del vaccino AstraZeneca arriveranno nei prossimi mesi in Uruguay per combattere il coronavirus. L'annuncio è stato dato ieri dall'Organizzazione Panamericana della Sanità (Ops) e rientra all'interno del meccanismo Covax, un'iniziativa dell'Organizzazione Mondiale della Sanità volta a garantire nel mondo una distribuzione equitativa dei vaccini.
Le dosi che giungeranno in Uruguay saranno prodotte dal laboratorio sudcoreano SK Bioscience e serviranno a immunizzare 86.400 persone dato che sono necessarie due dosi. La notizia era stata anticipata domenica da un comunicato dell'Ops in cui si notificavano 36 nazioni americane sui numeri stimati di vaccini da ricevere nella prima fase che dovrebbe partire dalla seconda metà di febbraio: è previsto che il 15% del totale dei vaccini distribuiti dal meccanismo Covax sarà disponibile nel primo trimestre di quest'anno e il restante nei successivi trimestri.
Come hanno ribadito le autorità sanitarie, il vaccino realizzato da AstraZeneca in collaborazione con l'Università di Oxford è ancora in fase di analisi da parte dell'OMS e ci sono diversi studi contrastanti che riportano un'efficacia diversa anche a seconda delle fasce di età analizzate. L'approvazione dell'OMS sarà un fattore determinante dato che "il numero di dosi e il programma di consegna" sono soggetti a questa approvazione ma anche ad altri fattori, come "la capacità di produzione e consegna".
Per l'Uruguay si tratta dunque dell'acquisto del terzo vaccino annunciato dopo quello di Pfizer e Sinovac. Secondo le previsioni del governo arriveranno in totale dosi per 2,8 milioni di persone.
di Matteo Forciniti