Si prospetta un largo consenso per Mario Draghi. Nel primo giorno di consultazioni il premier incaricato ha ricevuto l'appoggio di tutti i partiti i minori. “Pieno e incondizionato sostegno” hanno detto Carlo Calenda ed Emma Bonino. “Draghi è un'occasione da non perdere” ha dichiarato Bruno Tabacci, in rappresentanza di Centro Democratico - Italiani in Europa.

LE PAROLE DELL'EX PREMIER CONTE

Oggi ha parlato anche l'ex premier Giuseppe Conte in una sorta di conferenza stampa improvvisata fuori Palazzo Chigi. “Cercate altrove i sabotatori, ho sempre lavorato e continuerò a lavorare per il bene del Paese. A Draghi ho fatto gli auguri di buon lavoro”. Quindi il messaggio agli “amici” del Movimento 5 Stelle: “Io ci sono e ci sarò”.

L'APERTURA DI DI MAIO

Da Luigi Di Maio arrivano segnali d'apertura. “Il M5s ha il dovere di partecipare, ascoltare e assumere poi una posizione sulla base di quello che i parlamentari decideranno. Siamo la prima forza politica in Parlamento e il rispetto istituzionale viene prima di tutto”.

IL PD APPOGGIA DRAGHI

“La personalità di Draghi è di assoluta forza e grande valore. Può essere la soluzione per portare l'Italia fuori dalla situazione caotica e dal rischio di paralisi che la crisi ha determinato”. Sono le parole del segretario dem su Facebook, Nicola Zingaretti.

“Come lo stesso professor Draghi ha correttamente chiarito - e lo ringrazio - questo verrà fatto con la rispettosa interlocuzione nei confronti del Parlamento, dei partiti, delle forze sociali. Impostazione che è molto corretta. Credo il Pd debba contribuire al successo di questo tentativo, con i propri contenuti e le proprie idee. Auspico che tutte le forze dell'alleanza partecipino al processo, aprendosi al contributo di forze moderate, liberali e socialiste. Il Pd lavorerà a un governo marcatamente europeista, portando il suo contributo riformista e progressista”.

IL CENTRODESTRA

Il centrodestra non sembra più così compatto, tanto è vero che andrà diviso dall'ex numero uno della Bce. Berlusconi e Forza Italia sono pro Draghi. Frena Matteo Salvini: “Scelga tra Lega e Grillo”. Occhio al Carroccio, perché Giorgetti ha le idee chiarissime: “Draghi è un fuoriclasse come Ronaldo, non può stare in panchina”. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, ha proposto l'astensione per restare uniti, posizione non condivisa dal Cavaliere e Salvini.