Emergenza Covid: emergono dati preoccupanti nell'ambito della quotidiana opera di monitoraggio dell'epidemia in Italia. Sono 3, infatti, al momento le regioni del Belpaese che evidenziano un trend in aumento di nuovi casi.
PREOCCUPOANO LE VARIANTI
A preoccupare, in particolare, sono le varianti virali del virus della SarsCov2 già presenti in Italia. Il nostro Paese, secondo l'Istituto superiore di Sanità, si trova in un contesto "preoccupante". "In molte regioni - avvisa ancora l'Istituto - le mutazioni possono portare ad un rapido e incontrollato incremento dell'incidenza".
LA VARIANTE INGLESE: I CASI
Per capirci. La variante inglese, nota come "B117", comparsa lo scorso settembre per la prima volta nell'area compresa tra Londra e il Kent, al momento è già stata identificata in ben 143 casi, di cui 2 localizzati in Piemonte, 5 in Veneto, 3 nelle Marche, 4 in Toscana, 93 in Abruzzo, 10 nel Lazio 10, 14 in Campania e 12 in Puglia. Ma si tratta solo dei contagi volontariamente comunicati al portale dai singoli laboratori di analisi. Per capirci, mancano all'appello i 18 casi di variante inglese della Lombardia, di cui 14 appartenenti al focolaio di Corzano (Brescia) dove addirittura un cittadino su 10 potrebbe essere stato infettato dal virus mutato.
VARIANTE BRASILIANA E SUD AFRICANA
Meno diffuse al momento, sempre sulla scorta dei dati disponibili, sono la variante brasiliana, che secondo la piattaforma Gisaid conta 1 caso sequenziato in Friuli, e quella sudafricana con 1 caso riscontrato nel varesotto.
TRE REGIONI AD ALTO RISCHIO: L'ISS AVVISA
A tenere desta l'attenzione dei ricercatori sarebbe soprattutto la tendenza al rialzo dei casi registrata in almeno 3 Regioni: la settimana scorsa solo una era classificata ad alto rischio, questa settimana invece sono la provincia autonoma di Bolzano, l'Umbria e la Puglia. L'Rt nazionale (indice di contagio) resta a 0.84.