Più che una semifinale di Coppa Italia, sembrava una lite da pollaio. Insulti dagli spalti, gestacci rivolti alle tribune, poi una lunga sequela di insulti. Il tutto in diretta televisiva, nella prima serata di Rai Uno.
Uno spettacolo poco edificante, protagonisti Antonio Conte e Andrea Agnelli. Già nel corso della partita il tecnico dell'Inter aveva avuto uno screzio con Bonucci, che lo aveva invitato a "rispettare l'arbitro" dopo le vibranti proteste per la mancata concessione di un rigore per fallo (inesistente) di Bernardeschi su Lautaro.
Poi, all'intervallo, Conte nell'imboccare gli spogliatoi ha rivolto il dito medio verso gli spalti. Proprio in direzione dei dirigenti della Juventus, in particolare del posto occupato dal presidente Agnelli.
Che, al termine della gara, è esploso in un'esultanza altamente polemica, vomitando dalle tribune insulti irriferibili (ma che nel silenzio dello Stadium sono stati chiaramente percepiti) a indirizzo dell'ex allenatore bianconero: chissà cosa avrebbe detto l'Avvocato di fronte a una simile sceneggiata.
Al termine del match Conte ha accusato la Juventus di mancanza di sportività. Chi però accusa Conte è ora un gruppo tifosi bianconeri, che ha lanciato una petizione sulla piattaforma Change.org per chiedere la rimozione della stella a lui dedicata dalle tribune dello Stadium. Le stesse tribune a cui Conte ha mostrato il dito medio.