Dopo il boom del panettone lo scorso Natale, un’altra tradizione culinaria italiana sta prendendo piede sulle tavole americane: i dolci di Carnevale. Chiacchiere, castagnole e persino il migliaccio sono diventati un appuntamento fisso nelle pasticcerie, panetterie e ristoranti italiani nel periodo di Mardì Gras anche se non esiste la tradizione di un Carnevale all’italiana, ad eccezione della Louisiana o di alcuni stati del sud degli Stati Uniti.
In particolare nell’area di New York, la diffusione delle chiacchiere, o frappe, bugie, secondo i nomi con cui vengono chiamate nelle diverse regioni italiane, è dovuta anche al fatto che sono un dolce che esiste, sotto diversi nomi, in tante altre nazioni, tra cui gran parte dell’Europa e il Brasile. Intriga inoltre l’elemento fritto, una passione a cui pochi americani riescono a resistere.
Dato il nome poco pronunciabile per un americano, le chiacchiere vengono più comunemente chiamate ali di angelo (angel wings) oppure nastri attorcigliati (twisted ribbons) e seconda della forma in cui vengono preparate.
“I miei clienti non italiani hanno visto le chiacchiere in vetrina e si sono incuriositi - ha detto Vincenzo Virzì, palermitano che l’anno scorso ha aperto Pane Pasta, un ibrido tra pasticceria, panetteria e pasta fresca nel West Village e che lui ama definire ‘Esperienza siciliana’ a New York -.
Dopo averle assaggiate sono rimasti sorpresi piacevolmente dal sapore. Per alcuni di loro le chiacchiere sono come un biscotto croccante fritto ma hanno anche apprezzato il fatto che non lasciano le mani unte oltre al retrogusto dell’aroma di limone e vaniglia. Gli ho anche spiegato che aggiungo del vino all’impasto e che si tratta di un dolce tipico di Carnevale in Italia e che possono trovare solo in questo periodo dell’anno. Ad ogni modo sono contento che ora ritornano a comprarle”.
Chiacchiere, accompagnate anche da cioccolato, e struffoli sono diventati una tradizione anche da Cerasella, pasticceria napoletana ad Astoria in Queens. Anche se associati al periodo natalizio gli struffoli sono simili alla cicerchiata il dolce tipico del carnevale abruzzese.
Castagnole e chiacchiere sono diventate una consuetudine da Palazzone1960 in New Jersey. Viene servita la variante semplice, con cioccolato fuso colato sopra o con una ganache al cioccolato separata.
Il ristorante Gattopardo offre una full immersion nella tradizione culinaria di Carnevale a Napoli.
Dalle chiacchiere servite con il sanguinaccio (preparato senza il sangue fresco di maiale, ndr) con cioccolato fondente e arricchito con cannella e arancia, al migliaccio, il dolce considerato la variante povera della sfogliatella e che non si trova in nessun altro posto a New York. Infine anche le lasagne preparate come vuole la ricetta campana, ossia senza besciamelle ma con polpettine, ricotta, mozzarella affumicata e pomodoro.