A novembre 2020 il saldo tra i rapporti di lavoro registrati rispetto all'anno prima è in profondo rosso: 664mila i posti di lavoro in meno in dodici mesi. A rivelarlo è l'Inps, nel suo Osservatorio sul precariato.
Crescono i rapporti di lavoro stabili, salvaguardati dallo stop ai licenziamenti imposto sin dalle prime fasi della pandemia, mentre crollano in modo rovinoso quelli a termine e i contratti stagionali.
In particolare, nei primi undici mesi del 2020 si sono registrati 243.769 rapporti di lavoro a tempo indeterminato in più, a fronte di una riduzione marcata dei contratti a termine (-263.902), degli stagionali (-121.913), dei contratti di somministrazione (-80-217) e di quelli intermittenti (-76-970).