Incassata la fiducia al Senato con cifre quasi plebiscitarie (ma lo storico record di Mario Monti non è stato battuto), il professor Mario Draghi oggi riceverà - con tutta probabilità - quella della Camera. Nessun discorso, stavolta, per il premier incaricato, che ha fatto consegnare ai deputati il testo enunciato ieri davanti ai senatori.
Dalle 9 subito via al dibattito, che Draghi sta seguendo dai banchi del governo con ai suoi fianchi Luigi Di Maio e Luciana Lamorgese, ministri degli Esteri e dell'Interno. Sarà una lunga giornata, come quella di ieri, anche se la 'chiama' è prevista qualche ora prima rispetto al Senato: ieri è iniziata intorno alle 23.
Ecco tutte le scadenze. Fino alle 12 è previsto il dibattito su Draghi, poi un'ora e mezza (fino alle 13.30) per le procedure di sanificazione dell'Aula. Dalle 13.30 alle 16 ripresa della discussione, quindi altre due ore per la sanificazione. Alle 18 parola a Draghi per una replica alle obiezioni mosse dai deputati, che tra le 18.30 e le 20 faranno le loro dichiarazioni di voto. Alle 20, infine, la 'chiama' per il voto di fiducia.