Il ministro della Scienza, Tecnologia e Innovazione Roberto Salvarezza e l'ambasciatore d'Italia in Argentina Giuseppe Manzo hanno sottoscritto il Programma Esecutivo Triennale di Cooperazione Scientifica tra Argentina e Italia.
Il Programma, firmato ieri, 24 febbraio, contiene i progetti comuni per il triennio 2021-2023 in attuazione dell'Accordo di Collaborazione Scientifica e Tecnologica firmato nel 1997 tra i due governi e giunto quest'anno al settimo rinnovo. Gli 8 progetti del Programma - 5 di mobilità e 3 di "grande rilevanza" - sono incentrati sui settori prioritari di biotecnologia, medicina e salute, energie rinnovabili, tecnologie agroalimentari, tecnologie satellitari di osservazione della Terra, fisica e astrofisica e scienze del mare.
Nel corso dell'incontro il ministro Salvarezza e l'ambasciatore Manzo hanno riaffermato la centralità della cooperazione scientifica e tecnologica per le eccellenti relazioni bilaterali tra Argentina ed Italia. Al riguardo hanno espresso forte soddisfazione per l'accordo concluso la scorsa settimana fra l'argentina VENG e l'italiana e-GEOS per la commercializzazione dei dati acquisiti da SAOCOM 1A e 1B, nell'ambito del Sistema italo-argentino di satelliti per la gestione delle emergenze (SIASGE), uno dei fiori all'occhiello della cooperazione bilaterale. Con riferimento alla Presidenza italiana del G20, l'ambasciatore Manzo ha evocato le priorità e i principali momenti che saranno dedicati alle tematiche ambientali, della scienza e dell'innovazione.
L'incontro, svoltosi al Ministero della Scienza e Tecnologia, ha offerto inoltre l'occasione per fare il punto sulle collaborazioni in corso nel campo della ricerca in Antartide e sulle iniziative realizzate nell'ambito degli accordi tra i Consigli nazionali per le ricerche (CNR-CONICET) e tra i rispettivi istituti di fisica nucleare (INFN e CONEA).
"Quella scientifica è una delle aree di collaborazione più solide e al tempo stesso dinamiche e promettenti tra Italia e Argentina", ha detto l'ambasciatore Manzo, convinto che "con il nuovo Programma Esecutivo sarà possibile imprimere ulteriore slancio in settori innovativi e prioritari per i nostri Paesi".