Attimi di paura nella notte tra sabato e domenica in un hotel di via Principi D'Acaja a Torino, dove una baby gang, composta da un 20enne e da tre minori, ha tentato una rapina sequestrando anche il portiere della struttura dopo averlo minacciato.
ENTRANO NELLA STRUTTURA E SEQUESTRANO IL PORTIERE
L’incursione inizia quando è da poco passata la mezzanotte: i quattro, con mascherina indossata e incappucciati, dopo aver citofonato entrano nell'albergo e si dirigono immediatamente verso il portiere. Dopo averlo minacciato con un coltello, mettono a soqquadro la reception e si fanno consegnare dal malcapitato il denaro contante, monete e banconote, che ha a disposizione. Quindi, dopo aver continuato a rovistare in giro nella hall e in locali attigui, i rapinatori legano ai polsi la vittima con dello scotch marrone, escono dalla struttura alberghiera e si danno alla fuga a bordo di monopattini in direzione di piazza Benefica.
LA POLIZIA RINTRACCIA E ARRESTA IL 20ENNE
Dopo qualche minuto il portiere riesce a liberarsi e a dare l’allarme, cosa che permette agli agenti della Polizia di Stato di mettersi subito sulle tracce dei ragazzi. In due vengono intercettati in via Palmieri: entrambi si danno alla fuga ma, mentre uno dei due riesce a dileguarsi, il secondo viene fermato dagli agenti del Commissariato San Paolo in via Bagetti. Il giovane, un ventenne, viene trovato in possesso di un centinaio di euro e di nastro da imballaggio. In zona vengono rinvenuti e sequestrati un coltello e un passamontagna. Per lui scattano le manette per rapina e sequestro di persona ed il denaro recuperato viene riconsegnato all’avente diritto.
COLPO IDEATO "AI GIARDINETTI"
Subito scattano le indagini volte a risalire agli altri autori della rapina, colpo ideato dal gruppo giorni fa “ai giardinetti” per recuperare denaro e che ha come base operativa un B&B della zona nord della città. L’attività investigativa, infatti, porta gli agenti del commissariato a rintracciare nella mattinata di sabato altri due membri del gruppo, entrambi minori, in un “host” di corso Giulio Cesare affittato da uno dei rapinatori.
TRE MINORENNI SOTTOPOSTI A FERMO
All’arrivo dei poliziotti, i due sono in compagnia di due ragazze, una delle quali, anch’ella minorenne, verrà poi denunciata per favoreggiamento. Uno dei due ragazzi ricercati viene trovato nascosto in un armadio di un’altra stanza. Sul posto, i poliziotti rinvengono e sequestrano capi di abbigliamento coincidenti con quelli indossati dai rapinatori. Ulteriore attività investigativa porta gli agenti a rintracciare, presso la sua abitazione, il quarto e ultimo componente della banda, anch’egli minore. Tutti e tre i minorenni sono stati sottoposti a fermo, poi convalidati, per gli stessi reati contestati al maggiorenne.