"Caro Berlusconi, fonda una sezione italiana del partito popolare europeo". Lo ha chiesto Gianfranco Rotondi, presidente della Fondazione Dc e vicepresidente del gruppo di Forza Italia alla Camera, in una lettera aperta, pubblicata sul quotidiano "Libero", indirizzata al Cavaliere. "Il Partito Popolare - scrive Rotondi - può divenire la forza trainante e non circondabile del nostro sistema politico, il nuovo 'partito italiano', come Giovagnoli definiva la Dc".
PARLARE ALLA CLASSE DIRIGENTE
"Il Ppi - ribadisce Rotondi - dovrebbe parlare alla classe dirigente diffusa del Paese, faccio nomi a caso, e solo per esempio: ex premier come Te, Giuseppe Conte, Lamberto Dini, Ciriaco De Mita, Romano Prodi; imprenditori come Cairo, Garofalo, Brugnaro; giovani talenti come Jacopo Mele, Chiara Schettino; e poi amministratori, volontari, donne, giovani, anziani. Pensaci, caro Presidente".
"Il Ppi - ribadisce Rotondi - dovrebbe parlare alla classe dirigente diffusa del Paese, faccio nomi a caso, e solo per esempio: ex premier come Te, Giuseppe Conte, Lamberto Dini, Ciriaco De Mita, Romano Prodi; imprenditori come Cairo, Garofalo, Brugnaro; giovani talenti come Jacopo Mele, Chiara Schettino; e poi amministratori, volontari, donne, giovani, anziani. Pensaci, caro Presidente".
TI OFFRO QUESTO CONSIGLIO
"Nei giorni in cui tutti Ti hanno cercato per chiederti qualcosa, io Ti offro questo consiglio. Da bravo democristiano, non busso alla Tua porta per uno spicchio degli avanzi, ma per prenotare e condividere con Te il successo di una nuova, meravigliosa avventura" conclude il parlamentare forzista.
"Nei giorni in cui tutti Ti hanno cercato per chiederti qualcosa, io Ti offro questo consiglio. Da bravo democristiano, non busso alla Tua porta per uno spicchio degli avanzi, ma per prenotare e condividere con Te il successo di una nuova, meravigliosa avventura" conclude il parlamentare forzista.