Turismo, come battere il covid? La concorrenza è spietata e l’Italia sembra essere la vittima predestinata. Il buio più fitto circonda il redivivo ministero del Turismo: pensano a tutto meno che alla loro ragione di essere. Intanto però gli altri Paesi mediterranei non se lo fanno mangiare dalle mosche, avverte Giampaolo Scacchi. Dopo la Grecia, anche la Spagna si sta muovendo.
Nel caso non dovesse esserci un accordo con l’UE sui passaporti per i vaccini, la Spagna sta già valutando la possibilità di un “corridoio verde” per i britannici vaccinati affinché abbiano accesso senza problemi.
E’ quanto è stato annunciato dal ministro del turismo spagnolo. Fernando Valdés. Il quale ha aggiunto che il suo Governo è in trattative con il Regno Unito per facilitare i viaggi tra i due Paesi in tempo per le prossime vacanze estive.
Al contempo, commenta il Daily Mail, se quest’estate riprenderanno i viaggi internazionali, i turisti britannici con passaporti vaccinali, salteranno lunghe file al confine con la Grecia poiché non dovranno aspettare il risultato del tampone.
Valdés ha spiegato che la Spagna sta cercando di trovare un accordo con l’UE per consentire la ripresa del turismo, ma se ciò non dovesse accadere, il paese aprirà i colloqui bilaterali con i paesi terzi.
“In questo momento stiamo avendo dei colloqui con i colleghi del Regno Unito”, ha detto il ministro a Bloomberg TV.
“Per la Spagna il mercato britannico è quello principale. Ma dal momento che siamo membri dell’UE, le soluzioni devono essere prima discusse con l’Unione Europea.
“Se non raggiungeremo un accordo, penseremo a “corridoi verdi” con paesi terzi che saranno d’aiuto a riavviare i flussi turistici”.
Da un po’ di tempo a Bruxelles stanno ragionando su un passaporto europeo che attesti che il cittadino è stato vaccinato. Questo è in linea anche con le aspettative delle compagnie aeree.
Ma vista l’incapacità dimostrata dalla burocrazia europea in occasione del piano vaccini, viene da pensare al peggio. Italia, se ci sei batti un colpo.