Nella sede dell'IILA Istituto ItaloLatino Americano, c'è stata oggi la gradita visita del vicedirettore della FAO, Maurizio Martina, che ha incontrato il Segretario Generale, Antonella Cavallari, per rafforzare e rendere concrete le relazioni tra le due istituzioni, già consolidate dal 2017 con la firma dell'Accordo quadro di collaborazione. Un'azione comune è infatti più che mai necessaria per sostenere l'America Latina, grande produttore agricolo e al contempo grande vittima della pandemia, di fronte alle enormi sfide attuali.
Punto di riferimento essenziale per entrambe le Organizzazioni la Food Coalition ideata dal Governo italiano per mobilitare risorse finanziarie, innovazione, competenze tecniche e promuovere iniziative di sensibilizzazione per evitare che la crisi sanitaria si trasformi in una crisi alimentare e per favorire il raggiungimento dell'obiettivo n. 2 "Fame zero" dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Cavallari ha ricordato gli efficaci programmi di cooperazione in fase di realizzazione da parte dell'IILA a sostegno delle coltivazioni tradizionali, caffè e cacao in particolare, e dei settori più vulnerabili della popolazione: contadine e indigeni, ma ha soprattutto evidenziato le direttrici verso cui concentrare altre attività da sviluppare anche in sinergia con la FAO: ad esempio la collaborazione sul tema dello sviluppo urbano sostenibile, i progetti specifici per far fronte agli effetti del Covid-19 sulla sicurezza alimentare, il potenziamento della cooperazione spaziale posta al servizio delle nuove sfide ambientali e dell'agricoltura attraverso il monitoraggio satellitare.
Da parte sua Martina, nel riconoscere le potenzialità di un più stretto rapporto con l'IILA per coinvolgere i paesi latino americani, ha voluto ricordare i prossimi cruciali appuntamenti - Food Summit e riunioni G20 – e sottolineare la priorità attribuita dal G20 italiano alle tematiche del cambio climatico e della sicurezza alimentare, al centro dell'agenda FAO, auspicando la partecipazione di IILA ai progetti che saranno lanciati nell'ambito della Food Coalition.