Paola Antonelli, curatrice del Museum of Modern Art (MoMA) di New York, è la "Personality of the Year" dei "German Design Award". Un'altra Italiana sul podio. Un eccellenza nostrana. "In qualità di curatrice e autrice, Paola Antonelli ha dimostrato in modo impressionante per molti anni quanto il design influenzi fortemente lo sviluppo della cultura e della società e modella il nostro ambiente di vita – si legge sul sito del prestigioso premio internazionale – Allo stesso tempo, con il suo lavoro, accresce la consapevolezza per un uso responsabile del design nei confronti delle persone e della natura. E non solo con i designer, ma anche con tutte le persone che acquistano prodotti e li integrano nella loro vita quotidiana.
Con il suo lavoro precedente, sia come curatrice, editrice o autrice, Paola Antonelli ha dato un contributo straordinario al fatto che il design non è ridotto solo all'estetica e alla funzione dal pubblico in generale, ma piuttosto come un bene culturale diversificato – e quindi come parte di un'identità individuale e sociale – è percepita".
Nata in Sardegna nel 1963 e ha studiato architettura al Politecnico di Milano. Prima di diventare curatrice al Museum of Modern Art (MoMA) di New York nel 1994, ha insegnato teoria e storia del design all'Università della California a Los Angeles. Dal 2007 è Senior Curator for Design and Architecture presso MoMA. Come curatrice del MoMA, ha suscitato scalpore sin dall'inizio – con mostre in cui ha presentato prodotti di uso quotidiano in modo da museo, ad es. B. con "Thresholds: Contemporary Design from the Netherlands" (1996), "Humble Masterpieces" (2004) o "Design and the Elastic Mind" (2008). Come curatore del XXII, Antonelli ha recentemente mostrato quanto sia importante il design oggi. La Triennale di Milano, che, con il titolo "Broken Nature", ha richiamato l'attenzione sulla necessità di un design sostenibile.