Da una parte gli alberghi, in stand-by da mesi per il divieto di spostamento tra Regioni, dall'altra il via libera per i viaggi all'estero. In mezzo ci sono gli albergatori: le norme del governo non piacciono a Federalberghi, che contesta la penalizzazione del settore turistico del nostro Paese. "Tutto ciò è incomprensibile - afferma il presidente Bernabò Bocca - com'è possibile autorizzare i viaggi oltre confine e invece impedire quelli in Italia?".
LA POLEMICA: "LIBERIAMO I NEGATIVI E TUTTI COLORO CHE HANNO RICEVUTO IL VACCINO. Per l'associazione di categoria ci sarebbe una contraddizione nella linea d'azione dell'Esecutivo. "Le persone vaccinate o con tampone negativo sono a basso rischio di contagio - chiarisce il numero uno di Federalberghi -, perché non consentire i viaggi in Italia (a queste persone ndr.), o la possibilità di frequentare terme, riunioni, congressi e fiere?". Federalberghi chiede, infatti, che il governo si attivit per "liberare" sia le persone munite di certificazione attestante l'avvenuta vaccinazione, che coloro in grado di certificare esito negativo di un test molecolare o antigenico.