A Rostov sul Don, nella Russia sudoccidentale, si e’ svolto un’importante incontro dove imprese italiane e russe sono state messe a confronto in epoca di Covid. A inaugurare i lavori è stato l'ambasciatore italiano in Russia, Pasquale Terracciano. Il seminario sul tema “Imprese innovative e tecnologie della Regione di Rostov” e’stato organizzato da Banca Intesa Russia e dall’Associazione Conoscere Eurasia per mettere a confronto aziende e istituzioni a cavallo tra Italia e Federazione Russa, in collaborazione con GIM Unimpresa, Roscongress, St. Petersburg International Economic Forum, Camera di Commercio italo-russa, Unione degli industriali russi. Tema della giornata sono state le opportunità di cooperazione internazionale nel campo dell'industria e dell'innovazione nel periodo del superamento della pandemia. Oltre ad Antonio Fallico, presidente di Banca Intesa Russia e Associazione Conoscere Eurasia, tra i relatori ci sono stati Igor Burakov, direttore generale di NP «Agenzia per lo Sviluppo degli Investimenti della Regione di Rostov»; Giorgio Callegari, presidente e CEO di Generali Russia e presidente del Board dei Direttori di Enel Russia; Yuri Agapov, direttore della Rappresentanza russa della Camera di Commercio italo-russa; Gianni Bardazzi, presidente di Confindustria Russia e senior vicepresident di Maire Tecnimont; Vittorio Torrembini, presidente di GIM Unimpresa Associazione degli Imprenditori italiani in Russia; Brenno Todero, dello Studio legale Pavia & Ansaldo; Antonio Francesco Di Naro, presidente di Adienne Pharma & Biotech, l'azienda brianzola che per prima produrrà lo Sputnik V in Italia.