Il ministro della Salute Speranza ha prorogato al 30 aprile le misure che regolano l'ingresso in Italia (quarantena di 5 giorni) per tutti coloro che hanno soggiornato nei 14 giorni precedenti nei Paesi della Ue. Da domani saranno classificati come 'Stati sicuri' anche Austria, Israele, Regno Unito e l'Irlanda del Nord.
Per il viaggiatore che proviene da questi Paesi o dagli altri già contemplati in lista (Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi ad eccezione dei territori situati extraeuropei, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra e Monaco) non sarà più obbligatorio stare in isolamento fiduciario per 2 settimane.