Stesse regole per il calcio e per i concerti. Dario Franceschini prova a stoppare le polemiche sorte da indiscrezioni di stampa sulla differenziazione tra la presenza del pubblico negli eventi sportivi e in quelli culturali.
Il Ministero della Cultura precisa che sia nell'audizione di lunedì, sia nelle proposte inviate ieri al Cts, il ministro Franceschini ha chiesto che, nel caso in cui si dovessero autorizzare eventi sportivi con pubblico, le stesse regole dovrebbero riguardare i concerti e gli spettacoli negli stadi o in spazi analoghi.
"Se è possibile accedere in uno stadio con 16 mila persone per il calcio deve essere possibile anche per un concerto" aveva detto Enzo Mazza, ceo di Fimi (Federazione dell'industria musicale italiana), "è una questione di principio, il mondo della cultura non può essere trattato in questo modo". La Federazione aveva chiesto l'apertura immediata di "un tavolo di confronto per ottenere quanto meno un trattamento equivalente".
A chiedere pari trattamento erano stati anche il Pd con Andrea Marcucci, Sinistra Italiana con Nicola Fratoianni e Italia Viva.
Sono molti gli artisti che già hanno fatto slittare di un altro anno la loro tournee estiva. Ultimo in ordine di tempo Vasco Rossi che ha annunciato che i previsti concerti nel mese di giugno 2021 vengono riprogrammati nel 2022, a causa del perdurare dell'emergenza sanitaria da pandemia Covid, con il seguente calendario: 24 maggio 2022 Milano - Ippodromo Milano Trenno (ex IDays); 28 maggio 2022 Imola - Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari; 3 giugno 2022 Firenze - Visarno Arena (ex Firenze Rocks); 11 e 12 giugno 2022 Roma - Circo Massimo. Altri casi sono quelli dei Pearl Jam, Ligabue, Iron Maiden.