La prossima settimana arriverà la raccomandazione dell'Ema sul vaccino sviluppato da Johnson & Johnson. Lo rende nota l'Agenzia europea per i medicinali attraverso una nota in cui ribasce che "sta indagando su tutti i casi segnalati", valutando al contempo "se è necessaria un'azione normativa".
A sollecitare riflessioni, lo stop al vaccino decretato dalla Fda statunitense e da altri enti internazionali in vista di ulteriori approfondimenti, dopo l'emergere di sei casi sospetti (di cui uno solo mortale) su oltre sette milioni di somministrazioni. "Ema rimane dell'opinione che i benefici del vaccino nella prevenzione del Covid-19 superino i rischi degli effetti collaterali", si conclude la nota.
Il destino dei vaccini "tradizionali" sembra segnato o comunque ridotto a un ruolo subalterno, almeno in Europa. La presidente della Commissione UE Ursula Von der Leyen, infatti, ha annunciato che l'Unione Europea si concentrerà "sulle tecnologie che hanno dimostrato di meritarlo, e questo è il caso dei vaccini basati sull'mRNA". In altre parole, sui sieri messi a punto da Pfizer e Moderna.