di Stefano Ghionni
Ripartono i bastimenti? In piena pandemia, c'è chi preferisce restarsene a casa e chi, come gli Italiani, per motivi di lavoro, anche con il morbo che avanza, un viaggio all'estero se lo farebbero molto volentieri. Sissignore, avete letto bene. Nonostante il dilagare del virus abbia convinto sempre più persone a non trasferirsi oltre confine, c'è una singolare eccezione che riguarda proprio gli abitanti dello Stivale. Secondo un recente report pubblicato dal Boston Consulting Group "Decoding Global Talent, Onsite and Virtual", gli Italiani, agendo un po’ in controtendenza rispetto ai loro “colleghi” del resto del mondo, sarebbero disposti a lasciare il borgo natio per cercare fortuna lontano dalla Patria mentre il 70% di loro si sarebbe reso disponibile a lavorare da remoto per aziende straniere, senza dunque spostarsi dalla propria residenza. Per la serie: quando la crisi occupazionale preoccupa più di quella sanitaria.
Leggendo i dati dello studio (condotto su un campione di 209 mila lavoratori in rappresentanza di 190 Paesi), è emerso che, anche soprattutto a causa del Covid, le opinioni generali sul lavoro sono molto cambiate nel mondo. In generale oggi si tende a spostarsi di meno rispetto a quanto accadeva tempo fa. Pensate nel 2014 il 63,8% degli intervistati a livello globale non avrebbe sgradito affatto lavorare fuori patria; nel 2020 tale soglia è scesa al 50,4%. Questo però, come detto, non vale per l'Italia dove se nel 2014 il 59% degli intervistati si era detto pronto a lasciare il proprio Paese per motivi di lavoro, nel 2020, la percentuale degli ipotetici partenti si è quasi raddoppiata balzando addirittura al 90%!!
Ma dove vorrebbero andare, in particolare, gli italiani a lavorare? In testa alla classifica c’è la Svizzera che ha sopravanzato il Regno Unito (sceso al secondo posto), poi la Germania. Per il remoto, invece, oltre al gettonatissimo paese elvetico, i nostri connazionali lavorerebbero molto volentieri per aziende di Stati Uniti (che, tuttavia, come meta di destinazione “fisica”, hanno perso molto del loro appeal facendosi sopravanzare, al primo posto, dal Canada e piazzandosi a pari merito con l’Australia, a causa della gestione difficile della pandemia), Germania, Regno Unito e Francia. Per quanto concerne, infine, lo stesso Belpaese, questi sembra esercitare un certo fascino all'estero, rappresentando una delle destinazione più ambite dagli stranieri, in particolare da albanesi, spagnoli, romeni e turchi. Che dire? È proprio vero che nessuno è profeta in casa propria!!