Indietro non si torna. Il segretario dem lo ha detto chiaro e tondo: la scelta del candidato sindaco per il centrosinistra a Roma, passerà per le primarie che si svolgeranno il prossimo 20 giugno. Tuttavia l'itinerario tracciato dall'ex premier vanta già un escluso eccellente: l'ex dem Carlo Calenda, oggi leader di Azione, il quale ha ribadito il suo no alle primarie del Nazareno.
"Ci vediamo alle urne", ha mandato a dire, sibillinamente, agli "ex" alleati. Per quanto concerne il totonomine, l'ex ministro Gualtieri resta in pole position per il Pd anche se un recentissimo "sondaggio" condotto, nelle ultime ore, da Winpoll per "Il sole 24 ore", rischia di sparigliare le carte in tavolo.
Il report avrebbe infatti indicato, a sorpresa, nel governatore della regione Lazio, Nicola Zingaretti, l'uomo giusto per battere la coalizione di centrodestra. In caso di ballottaggio, infatti, sarebbe proprio l’ex segretario del Pd quello che potrebbe avere maggiori chance di vittoria contro il favoritissimo Guido Bertolaso.