Mancano dunque poco meno di sette giorni alla dead-line del 26 aprile, quando l'Italia entrerà, praticamente tutta quanta, in "zona gialla", con la possibilità, per la maggior parte delle attività economiche (ristoranti all'aperto in primis), di riaprire i battenti.
Le riaperture saranno progressive (via via, torneranno a sollevare le saracinesche anche palestre, cinema e teatro) mentre per la scuola, già da questa settimana gli studenti hanno ricominciato a tornare in presenza tra i banchi, sia pure solo al 50%. Percentuale che si alzerà al 100% a partire dalla prossima settimana.
E proprio in tema di ripartenze, oggi è prevista la riunione del Comitato tecnico scientifico per fornire al governo il parere degli esperti sulle riaperture del 26 aprile: tutti gli occhi sono puntati su monitoraggio del 23. Si è detto della scuola, che da lunedì dovrebbe tornare in presenza. Si valutano test salivari a campione per il rientro in classe con sindacati e presidi, tuttavia, che storcono il muso insistono sui tanti "nodi" ancora rimasti "irrisolti".