Gente d'Italia

Dal CGIE: Studiare in Italia, al via le immatricolazioni per l’anno 2021/22

Le procedure sono subordinate alle attuali e future disposizioni emergenziali del Governo italiano e dell’Unione Europea in materia di prevenzione e contenimento dell’epidemia da virus COVID-19.

Gli studenti che necessitano di un visto d’ingresso per studiare in Italia dovranno regolarmente effettuare la preiscrizione universitaria e ottenere entro il 30 novembre prossimo il relativo visto d’ingresso.

Anche quest’anno gli studenti stranieri potranno effettuare la preiscrizione al corso Universitario scelto direttamente on line attraverso il portale universitaly.it. Tale possibilità sarà consentita, a partire dal 14 maggio prossimo, anche agli studenti stranieri che vorranno iscriversi ai corsi delle Istituzioni dell’Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica (AFAM) e alle Scuole Superiori di Mediazione Linguistica (SSML), nonché agli studenti che vorranno partecipare ai programmi di mobilità internazionale Marco Polo e Turandot per l’anno accademico 2022/2023.

Per lo svolgimento delle prove di ammissione e di conoscenza della lingua italiana in periodi precedenti il conseguimento del titolo di studio locale da parte dei candidati, le Ambasciate e i Consolati rilasceranno agli interessati un visto di breve durata per “Studio“, di validità commisurata alle necessità dello studente per sostenere le prove di selezione. Superate le prove di ammissione, la Rappresentanza rilascerà il Visto per STUDIO “Immatricolazione Università”.  

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