Il presidente di Aifa Giorgio Palù, ieri ascoltato in commissione Igiene e Sanità al Senato, ha spiegato che la seconda dose dei vaccini Pfizer e Moderna può essere somministrata anche dopo 90 giorni dalla prima inoculazione. “La risposta che si ha nel richiamo, il cosiddetto boost, è ancora più forte”, ha spiegato, aggiungendo inoltre che gli anticorpi durano almeno 8 mesi.
Intanto la casa farmaceutica italiana Reithera ha comunicato che non si fermerà alla decisione della Corte dei Conti di bloccare i finanziamenti già decisi dal governo per un vizio di forma del contratto di sviluppo: “Il pronunciamento della Corte non riguarda la bontà del progetto o del vaccino ma aspetti tecnico-giuridici legati al contratto di finanziamento. Reithera continua, come prima e più di prima, con determinazione ed impegno a credere nel progetto”, ha comunicato in una nota.