In occasione della giornata dell’Africa del 25 maggio la Società Geografica Italiana organizza, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, un incontro on-line dedicato ad illustrare modelli di cooperazione interuniversitaria promossi in Africa. Un’iniziativa che merita riflessione e che sarà aperta dall’ambasciatore del Congo Fidele Khakessa Sambassi, in rappresentanza del Presidente di turno dell’Unione Africana.
All’evento interverranno alcuni eminenti docenti africani formati in Italia: il Prof. Ouchemi Choua, Direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale dell’Università di N’Djamena in Ciad, e Coordinatore Nazionale Risposta al Covid, cha ha studiato e si è specializzato in Chirurgia Generale all’Università di Parma; il Prof. Martin Sanou Sobze, Vice-Preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Dschang, Camerun, che ha studiato medicina all’Università di Roma “La Sapienza” e si è specializzato e ha conseguito il dottorato in Sanità Pubblica all’Università di Roma Tor Vergata; il Professore Mohamed Jimale, fino a qualche giorno fa Rettore dell’Università Nazionale Somala, che ha studiato e conseguito il dottorato in Veterinaria all’Università di Udine.
I modelli di cooperazione interuniversitaria presentati nel corso dell’incontro - coordinati e diretti per conto della Società Geografica dal professor Vittorio Colizzi, già professore ordinario di Immunologia e Patologia generale, direttore della Cattedra UNESCO di Biotecnologie e Bioetica dell’Università di Roma Tor Vergata, e membro del Consiglio Direttivo della SGI – sono rivolti a tre Paesi con rilevanti problemi di sicurezza interna e di particolare importanza per l’Italia: Camerun, Ciad e Somalia. Nei confronti di tutti e tre i Paesi, l’Italia si sta adoperando per risolvere i conflitti e facilitare lo sviluppo universitario e sanitario al servizio delle rispettive popolazioni.