Con il limite dei 4 posti a sedere saltano le tradizionali tavolate estive, dalle feste di fine anno scolastico ai pranzi aziendali fino ai pranzi in riva al mare e alle cene serali tutti insieme in vacanza che sono una priorità per quasi un italiano su tre (30%) dopo le riaperture. E’ quanto emerge da una indagine on line della Coldiretti in riferimento al via libera al servizio al tavolo anche all’interno dei locali.
Il limite dei posti a tavola è una misura di sicurezza che - sottolinea la Coldiretti - ha ripercussioni sul bisogno di convivialità degli italiani dopo mesi di lockdown e pesa però anche sugli incassi della ristorazione dopo la perdita di 41 miliardi nell’anno della pandemia Covid. La necessità di mantenere almeno un metro di stanza tra i tavoli – continua la Coldiretti - riduce drasticamente gli spazi disponibili per il servizio. Una misura che limita anche l’ospitalità turistica e costringe a separare le tradizionali comitive alla vigilia di una estate in cui si attende il ritorno di 28 milioni di turisti europei con l’arrivo del green pass. 1/3 della spesa turistica di italiani e stranieri in vacanza nel Belpaese è destinato all’alimentazione con il cibo che – conclude Coldiretti – rappresenta infatti per molti turisti la principale motivazione del viaggio nella Penisola.