"C'eravamo tanto amati", recita il titolo di un vecchio film che, a proposito dei 5Stelle, sembra essere tornato di prepotente attualità. La trama? manco a dirlo, ci riporta dritta dritta alla diatriba in atto tra Davide Casaleggio (con la sua Rousseau) e i vertici del Movimento. Nodo del contendere: la gestione dei dati degli iscritti, attualmente in possesso della piattaforma gestita dal figlio del defunto guru Gianroberto.
Dati che finora non sono mai stati trasmessi ai leader grillini, nonostante le loro esplicite richieste. Ora, stando agli ultimi fatti, capita che il Garante per la protezione dei dati personali ordini all'Associazione di consegnare al Movimento tutte le informazioni entro cinque giorni e in casa 5Stelle scoppia la festa. "La pronuncia del Garante della privacy è chiarissima e va esattamente nella direzione da tempo da noi indicata” scrive infatti il M5S su Facebook ricordando come il titolare di quei dati e l'unico soggetto che può disporne per fini istituzionali sia “il MoVimento stesso e nessun altro”.
"Dispiace aver perso tempo a causa degli ostacoli che in maniera strumentale sono stati messi in campo da qualcuno per rallentare il processo di rifondazione - ha aggiunto il Movimento - Attendiamo ora che l'associazione Rousseau ottemperi a quanto sancito dal Garante restituendo i dati degli iscritti nei tempi stabiliti, ossia entro i prossimi 5 giorni”. “Il provvedimento del Garante fa chiarezza e spazza via qualsiasi pretesto, confermando le ragioni del Movimento” ha commentato, dal canto suo, Giuseppe Conte su Twitter – Adesso si parte, si guarda avanti. Sarà la nostra comunità a indicare la rotta. Non c'è un minuto da perdere, ci sono tanti cittadini a cui ridare voce" ha concluso il capo politico in pectore dei grillini.
E Casaleggio? Come ha reagito il titolare di Rousseau? Consegnare i dati “ovviamente è chiaro a tutti da sempre, quello che non lo è (e che il Garante non specifica nel suo atto e nella sua disposizione) è l'aspetto fondamentale ossia indica di consegnare genericamente i dati al M5S, ma non indica chi sia la persona che riveste il ruolo di rappresentante legale, quindi il legittimo titolare dei dati al quale consegnarli" ha replicato il figlio di Gianroberto. Per la serie: ok, li volete. Ma a chi li do?