Una sentenza che pareva scritta. Ma da ieri c’è anche il responso finale. Difatti la terza sezione del Tar del Lazio ha rispedito al mittente il ricorso messo in atto da alcuni privati cittadini della Regione, definendo legittima la decisione di far slittare da 21 a 35 giorni la somministrazione della seconda dose del vaccino Pfizer.
Sempre ieri, dalle frequenze di Radio 24, il direttore generale dell’Aifa Nicola Magrini ha spiegato che tutte le persone che sono guarite dal Coronavirus devono vaccinarsi entro sei mesi dalla guarigione e con una dose singola.
Alla domanda se ci sarà la necessità di vaccinarsi ogni anno contro questo virus, ha risposto così: “Verosimilmente sì, se le varianti daranno comunque preoccupazione. Sono in corso di sviluppo i vaccini di seconda generazione per il prossimo inverno, non una terza dose, ma vaccini attivi contro il virus”.
Magrini si è poi detto favorevole alla vaccinazione anche dei 12-15enni: “Non sono la categoria prioritaria, ma anche in questa fascia d'età ci sono pazienti con fragilità. È un'ottima notizia vedere la risposta anticorpale".