Storie di emigrazione nell’America Latina. Italiani, partiti verso il nuovo mondo carichi di speranze e voglia di costruire. L’associazione Bellunesi nel Mondo ha voluto ricordare venti protagonisti di quella emigrazione che ha costruito l’Argentina di oggi. Ed ecco che sono emerse le storie di uomini straordinari che con il loro talento hanno saputo lasciare il segno del loro passaggio. Il racconto e’stato trasmesso in un incontro on line intitolato “Ingegno migrante. Storie poco note di illustri bellunesi nel mondo” e fornito su Accademiabm.it, la piattaforma e-learning dell’Associazione. “Tra questi – annuncia l’Associazione tramite il suo sito ufficiale -, Primo Capraro, nato a Castion di Belluno nel 1875 e morto a San Carlos de Bariloche (Argentina) nel 1932. Dopo gli studi tecnici e il servizio militare, lavora in Germania e Inghilterra. Spirito avventuroso, si trasferisce in Messico commerciando con Perù e Cile. Approda nella Patagonia argentina e viene introdotto nella comunità italiana di Bariloche. Dà il suo nome ad attività imprenditoriali in diversi campi: artigianato, commercio, industria, turismo. Fa così crescere San Carlos de Bariloche, oggi città di oltre 100.000 abitanti, nota come la ‘Cortina delle Ande’ e la ‘Svizzera Argentina’. Superata la grande depressione economica del 1929, muore poi in circostanze mai del tutto chiarite”. Per approfondire la vita di Primo Capraro, e scoprire quella di altri diciannove illustri bellunesi, basta iscriversi al corso offerto da Accademiabm.it.